Ancora variazioni sul tema curve: scopriamo il lato B delle strade

L'altra volta avevamo fatto la D81 e
c'era piaciuta parecchio, però quando alla fine della strada ho
chiesto a Tommaso cosa ci fosse sulla D81B lui m'ha risposto “sai
che non ci sono mai stato?”.
Alè, avevo l'occasione di andare
finalmente in una zona dell'isola che fosse nuova per lui così come
lo è per me! E non è servito nemmeno insistere, figuriamoci, subito
dopo avermi detto di non conoscere la strada Tommaso ha aggiunto
“beh, prima di partire la facciamo sicuro”.
È che
non si può andare alla
ricerca delle curve migliori senza esplorare tutte le zone nascoste,
regola basilare per ogni viaggiatore che si rispetti.
Ed eccoci qui.
La D81 continua a
destra, pochi chilometri dopo Porto, e noi invece saliamo a sinistra
lungo la B.
Come al solito, chi lascia la strada
vecchia per la nuova eccetera eccetera... l'asfalto è pessimo, la
carreggiata strettissima e una macchina davanti ci sta riempiendo di
polvere. Saremmo tentati di tornare indietro.
Ma
la Corsica non è avara con chi
si avventura nei suoi meandri, anzi, di solito si lascia convincere
molto presto e concede tutta la sua bellezza così, all'improvviso.
La D81B, nonostante la percorrenza da
triciclo che dobbiamo tenere, si annovera tra una delle strade più
belle dell'isola, paesaggisticamente parlando.
Rocce ovunque,
maquis così fitto da non far passare neppure la pioggia, un'aria
davvero selvaggia e isolata, molto più del posto più selvaggio e
isolato che m'è capitato di visitare in questo viaggio strabiliante!
E poi il mare, che mare. Sempre lì sotto, pronto a far capoline a
ogni scollinamento o tornante, sempre blu intenso, poi turchese, poi
trasparente e azzurro chiaro, con le rocce che gli si tuffano dentro
come a volersi annullare in lui. Sembra la scena di una lotta eterna
congelata tutto intorno a noi.
Com'è possibile che ci sia tanta
bellezza a 4 ore di navigazione dall'Italia e che io non l'avessi già
visitata prima d'ora?
Siamo fatti così, ci perdiamo pezzi
inconsapevolmente. A volte serve un amico che ci inviti a scoprirli,
magari perché lui li conosce già. Bhe, se non ci siete ancora stati
non aspettate un amico che vi inviti,
preparate i bagagli e
partite, che la vita è un mozzico!