Da Ersa fino a Saint Florent

"Monsieur Emanuele, demain il y a une course de rallye!". Audrey, la ragazza dell'albergo, prima di andare a dormire mi fa presente che oggi avrei trovato la strada chiusa per via di una gara di rally, alle 6.00 sono già sveglio!
Mi fermo subito al Moulin Mattei a due passi dal mio hotel. Dopo una breve camminata si arriva in cima al colle dove il panorama è pazzesco. Vi consiglio di fermarvi anche solo per una foto, ma sono sicuro che vi intratterrete molto di più. Faccio un paio di riprese col drone e mi rimetto in marcia.
La mia prima tappa è Nonza, uno dei borghi più antichi di tutta la Corsica. Questo paesino si sviluppa su di un promontorio dove in cima si erge una torre, come gran parte delle città Corse. Meritano due righe anche la lunghissima spiaggia nera e la chiesa di Saint Julie al centro. Nonza mi è piaciuta un sacco, come la limonata che ho preso prima di riprendere il viaggio!
Arrivo a Patrimonio dopo nemmeno mezz'ora. L'entroterra di questa zona è caratterizzato da vigneti, olivi selvaggi e piccoli boschi. Sembra un po' di essere nel mio amato Chianti, ed infatti ci sono un sacco di enoteche e fattorie dove degustare del buon vino. In questo periodo dell'anno Patrimonio è una cittadina molto tranquilla e visti i 30°C ho bisogno di fare un tuffo, per questo viro subito verso Saint Florent.
Di origine genovese ma dai toni color sabbia, Saint Florent sembra una città marocchina ed è una località molto vivace soprattutto grazie al porto che ospita yacht di lusso e locali alla moda, per questo viene paragonata spesso a Saint tropez.
Faccio un giro per la cittadella, un salto a vedere la facciata della Cathedrale du Nebbio, compro un cappello di paglia perché il sole è arrogante e vado finalmente a Plage de la Roya, dove il mare è meraviglioso.
Si conclude qui la mia seconda giornata in Corsica, sorseggiando una birra in attesa del tramonto.
Da Ersa fino a Saint Florent
La chiesa di St.Julie
Saint Florent
Il panorama dal Moulin Mattei
"Patrimonio vecchio"
Nonza