Corte, la vecchia capitale ferma nel tempo

Dopo aver esplorato tutto il perimetro nord dell'isola lascio Porto per dirigermi verso gli interni. Passano pochi chilometri e il paesaggio cambia completamente. Si passa dall'azzurro del mare e i colori caldi della costa, al verde intenso dei boschi con pini ed abeti. La strada sale fino a raggiungere le nuvole e l'aria si fa più fresca.
Dopo un paio d'ore di curve arrivo a Corte. Non c'è nessun re che mi aspetta, c'è invece una vecchia capitale da scoprire! Siamo nel parco regionale Corso, nel cuore naturale di quest'isola.
Dal Belvedere si ha una vista pazzesca. Il paesaggio ti lascia senza parole. Le nuvole abbracciano le cime dei monti, (alcune hanno ancora la neve), tre fiumi si incrociano e tira un vento fresco, sembra proprio di essere in alta Italia.
Scendo a piedi per le stradine della vecchia città . Sembra tutto studiato ad arte e niente è per caso: i fiori danno un tocco di colore sulle case in pietra vestite d'edera. Una vecchia insegna di una boulangerie sbiadita, una chiesa abbandonata, musiche francesi dei primi del novecento ed un bambino biondo con una salopette corre verso casa. Mi sembra il set di un film.
Corte ha una bellezza fuori dal tempo ed è senza dubbio una delle mie preferite. Oltre ad essere una città universitaria frequentata quindi da molti giovani, è il punto di partenza ideale per appassionati di escursionismo e trekking. I dintorni offrono tanti di quegli sport alpini da riempire un calendario intero.
La Corsica non è solo mare e il mio viaggio me lo ha dimostrato bene. Se volete vivere l'altra faccia di questa incredibile terra questa città dovreste assolutamente vederla!
Corte
Corte
Boulangerie
la citadelle
Corte
Corte